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La Filarmonica ospiterà un’altra stella del violino: Leila Josefowicz a Trento

Forte sostenitrice della nuova musica, già vincitrice del rinomato Avery Fisher Prize e di una prestigiosa MacArthur Fellowship, Leila Josefowicz a Trento nella serata organizzata dalla Filarmonica per mercoledì 2 novembre
DAL BLOG

Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento

Mercoledì 2 novembre, alle 19.30, la Società Filarmonica di Trento ospiterà un’altra stella del violino, Leila Josefowicz, forte sostenitrice della nuova musica, già vincitrice del rinomato Avery Fisher Prize e di una prestigiosa MacArthur Fellowship insieme a eminenti scienziati, scrittori e musicisti che hanno dato un contributo unico alla vita dei nostri giorni (Qui info su biglietti e programma).

 

Si è fatta notare nel 1994 al suo debutto alla Carnegie Hall con Sir Neville Marriner: da allora è apparsa con molte delle orchestre più prestigiose al mondo. Durante la pandemia ha partecipato alla serie MetLiveArts Spring 2021 con la prima di una nuova opera di Matthias Pintscher dedicata a lei e alla stagione virtuale di Violin Channel con brani di Mahler e Sibelius insieme a Reflection di Oliver Knussen e alla Sonata di Zimmermann con John Novacek.

 

Ha ricevuto due nomination ai Grammy Awards per le sue incisioni di Scheherazade.2 di John Adams con la St Louis Symphony e il Concerto per violino di Esa-Pekka Salonen con la Finnish Radio Symphony Orchestra diretta dal compositore.

 

Nata a Mississauga nell’Ontario (Canada), ha conquistato il cuore del pubblico di tutto il mondo con il suo approccio sincero e giovane al repertorio e un virtuosismo dinamico. A Trento debutta insieme al pianista John Novacek, artista Steinway, regolarmente in tournée nelle Americhe, in Europa e Asia come solista, musicista da camera e solista di concerto, attivo regolarmente anche nelle vesti di compositore e arrangiatore, tra gli altri per The Three Tenors, Kiri Te Kanawa e la diva pop Diana Ross. Entrambi sensibili alla nuova musica, regaleranno anche al pubblico della Filarmonica l’emozione di un brano in prima esecuzione, insieme a opere di Debussy, Stravinsky e Szymanowski.

 

La Stagione dei Concerti 2022 proseguirà venerdì 11 novembre con il debutto in sala del quartetto americano Calidore String Quartet, capace nelle sue interpretazioni di un’intensità sobria ma implacabile con un suono, un equilibrio e una personalità di certo unici e sorprendenti per il pubblico di via Verdi.

 

Programma:
C. Debussy (1862 – 1918)
Sonata n. 3 per violino e pianoforte in sol min. L140
K. Szymanowski (1882 – 1937)
Myths “Trois Poemes” op. 30
E.S. Tüür (*1959)
Conversio per violino e pianoforte (Prima esecuzione italiana)
I. Stravinsky (1882 – 1971)
Divertimento da “The Fairy’s Kiss”

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